30 anni di un grande successo: The Final Countdown

Europe
Tra un mese e una manciata di giorni, il 2016 busserà alle porte. Tra quelli che lo accoglieranno con tutti gli onori, ci saranno gli Europe. I motivi dell’entusiasmo della metal band per il nuovo anno sono diversi, pur se legati, ovviamente, alla musica. Sicuramente, fra i vari impegni del combo svedese, ci sarà da produrre il nuovo album che, però,  vedrà la luce nel 2017.
Quindi, da questo punto di vista, i fan devono pazientare almeno un altro anno per dedicarsi all’ascolto di nuovo materiale proveniente dalle escursioni chitarristiche di John Norum – uno dei chitarristi rock più amati – e dalla verve hard rock della band originaria di Upplands Väsby, sobborgo di Stoccolma (Svezia). D’altra parte, perlomeno i fan più appassionati, non sono lasciati soli: l’ultimo cd diffuso dal quintetto risale al 2 marzo 2015. Il titolo era “War of Kings”, decimo album in studio, pubblicato dalla UDR Records. Un lavoro, quest’ultimo, fatto all’insegna della passione che gli stessi Europe avevano per i loro beniamini del rock, quando Joey, al secolo Joakim Larsson, e gli altri componenti la band erano ancora degli adolescenti con un sogno negli occhi e nessuna certezza fra le mani. Comunque, a proposito del loro ultimo lavoro presentato quest’anno, si deve tenere conto che trova posto, fra le pubblicazioni autunnali, un’altra loro recentissima novità. Infatti, il 4 novembre è stato pubblicato War of King Special Edition: si tratta di un Greatest Hits che comprende un Dvd live realizzato dagli Europe durante un concerto, precisamente a Wacken.
Se entrare in studio per dedicarsi a nuove melodie e nuovi testi è importante, senza ombra di smentita, l’evento più caratterizzante il 2016 targato Europe, sarà il festeggiamento di un compleanno speciale: quello di un album incredibile che risponde al nome di The Final Countdown. Erano gli anni dei Duran Duran e degli Spandau Ballet, dopo i Beatles e i Rolling Stones e prima degli Oasis e dei Blur, la stampa di settore aveva individuato nei Duran e negli Spandau i due poli per cui tifare nella musica. Nessuno aveva previsto che un’hard rock band – proveniente dalla fredda Svezia – potesse creare un terzo polo. Per quanto incredibile e fuori dagli schemi discografici, tuttavia, avvenne. D’altro canto, lo stesso entourage della band non pensava assolutamente a “The Final Countdown” come brano trainante. Invece, nel 1986, con grande meraviglia di tutti – si era pensato di usare “The Final Countdown” solo per aprire e chiudere i concerti – il pezzo arrivò al primo posto nelle classifiche svedesi!

Ora, dopo quasi trent’anni e per il 2016, gli Europe stanno programmando uno speciale tour per celebrare in tutto il mondo The Final Countdown. A quest’album va pure – quando si dice il destino – un ringraziamento per la reunion: sul divario tra dicembre 1999 e gennaio del 2000, in seguito all’occasionale esecuzione di questo brano a Stoccolma, Tempest abbandona la carriera di cantautore (intrapresa dopo lo scioglimento della band) e decide insieme agli altri quattro di riprendere l’avventura Europe. Durante lo show portato in tour nel 2016 saranno eseguiti tutti i brani presenti nello storico disco.

30 anni di un grande successo: The Final Countdownultima modifica: 2015-11-25T06:28:54+01:00da diegoromero
Reposta per primo quest’articolo