Il romanzo si chiama ‘Il quinto Van Halen’ (LINEA-R, pag. 199). La data di pubblicazione è il 15 dicembre. Mimmo Parisi, l’autore del libro, dopo la divulgazione estiva di un testo atteso dai lettori del cupo personaggio di Angela Giussani – ‘All’ombra di Diabolik’, che ha segnalato la partecipazione dello scrittore ai festeggiamenti per il sessantesimo compleanno del compagno di Eva Kant – è pronto quindi per rilasciare un testo che parla di rock. E di speranze. I musicisti della band californiana dei Van Halen – Alex van Halen, Michael Anthony, David Lee Roth e Eddie van Halen – non hanno bisogno di certo di lunghe presentazioni.
Ormai, da quando esplosero nelle classifiche mondiali, i loro nomi sono citati a memoria da qualunque fan dei quattro mirabolanti musicisti. Ma all’autore non bastano quattro. Già. La tesi sostenuta da Mimmo Parisi – raccolta da qualche leggenda metropolitana – prevede che nel romanzo ci sia un quinto Van Halen.
A questo punto una delle prime domande che si affacciano alla mente, porta a chiedersi dove sia finito quel secondo chitarrista – Steve Farrell, questo il nome del protagonista – quell’attimo prima che il debut album della band diventasse conosciuto da tutti i rocker della Terra.
La risposta è fra le pagine del libro. Un testo che appassionerà anche il mondo dei lettori trasversali.
“Il rock non è solo musica ma anche racconto di parole che narrano di speranze e illusioni. Il tessuto di questo romanzo è fatto con quelle parole.” (Bigmoon)